Il turismo in Italia è una delle risorse più importanti, e per fortuna continua a crescere (+3%) grazie anche al ruolo dei canali digitali che portano nel 2015 9,5 miliardi di euro (+11% rispetto al 2014). Come si può vedere quindi dall’infografica che condivido oggi quasi un quinto del transato passa da Internet.

D’altra parte l’indagine Digital Tourist Journey del Politecnico di Milano conferma l’uso di internet in tutte le macro-fasi del viaggio: l’88% ricerca informazioni e l’82% prenota o acquista qualcosa; durante il viaggio il 44% acquista su Internet qualche attività e l’86% utilizza App in sul posto per migliorare l’esperienza; il 61% fa attività digitali nel post-viaggio.
Sul lato dell’offerta la percezione dell’importanza del canale è assodata, la maturità nell’uso delle diverse opportunità è però a diverse velocità, con l’utilizzo ad esempio dei social all’89% vs. il 16% di invio di email pubblicitarie a pagamento (sul lato esterno) e dall’82% dei sistemi di pagamento elettronici al 14% dei sistemi di CRM nei processi interni.
Aggiungo infine a questo quadro la difficoltà da parte del nostro paese di fare squadra su questi temi e di avere una solida comunicazione a livello istituzionale, come purtroppo ci raccontano gli episodi di Italia.it e di VeryBello.
Voi che ne pensate? Quanto in Italia stiamo sfruttando tutte le potenzialità del digitale per valorizzare il nostro patrimonio culturale e turistico?
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