Networking circolare. L’economia circolare delle relazioni di business di Concentrazione è un libro di Alberto Bezzi, uscito nel 2021 per Brandtopia edizioni.
Alberto mi ha fatto il piacere e l’onore di mandarmi una copia del libro in anteprima e devo dire che l’ho letto con piacere e in pochissimo tempo.
Infatti, il networking è un tema che mi interessa da più di 15 anni, ho lavorato all’inizio della mia vita professionale per realtà pionieristiche come Connecting-Managers (correva l’anno 2004) e il mio pezzo “Che cosa vuol dire davvero fare network?” (novembre 2006) è tutt’ora uno degli articoli più letti del mio blog grazie alle ricerche su Google.
Il libro descrive le attività del network circolare Concentrazione, che Alberto Bezzi ha avviato nel 2015 dopo dei momenti particolari e non semplici della sua vita personale e lavorativa (mi fermo qui con lo spoiler), dunque più che un manuale è il racconto pratico di esperienze di successo e di un metodo di lavoro.
In effetti, come scrive Alberto, il networking esiste dalla notte dei tempi e non lo ha inventato nessuno ma questo non vuol dire che non possa essere portato avanti con un approccio strutturato e metodico, fondando il modo di procedere sulla fiducia e sulla generosità.
Infatti, citando il mio vecchio articolo, per fare network in modo corretto è bene avere dei riferimenti di metodo e anche di etica, come viene sottolineato, ad esempio, da Sebastiano Zanolli nel suo libro “Una soluzione intelligente” dedicato proprio al networking.
La missione del network Concentrazione raccontata nel libro è quella di trovare soluzioni attraverso l’organizzazione dell’incontro giusto, al momento giusto, con le persone giuste per risolvere problemi aziendali.
Semplice a dirsi, molto meno immediato a farsi, utopistico per molti.
Il libro racconta in modo pratico e concreto come questo si può realizzare, dimostrando che fare networking funziona. Sviluppando e gestendo reti di relazioni in modo limpido, organizzato e rispettoso delle regole si ottengono molti vantaggi che compensano largamente gli sforzi fatti in un primo momento per iniziare, senza contare che avere proficue relazioni d’interazione e scambio con molte altre persone è piacevole ed arricchente anche al dì là del fine strettamente lavorativo.
Per verificare definitivamente se questo è vero non vi resta che leggere il libro e poi contattare Alberto!
Rispondi