Benvenuti nell’Olimpo. La forza del talento e della motivazione. L’Italia e le sue medaglie da Atene 2004 a Torino 2006 è un libro di Ferdinando Azzariti uscito nel 2006 presso Franco Angeli.
Azzariti è un professore di organizzazione aziendale e dunque la seconda parte del titolo, legata alla motivazione, non è casuale.
Come si legge infatti nella quarta di copertina: “Lo sport è diventato, in scala talvolta ridotta talaltra amplificata, la rappresentazione e lo specchio perfetto della nostra vita: competizione, velocità, tensione, cambiamento, stress, risultati, sono tutti aspetti quotidiani che si concretizzano non solo nelle gare agonistiche ma anche nella concretezza di ciascuno di noi.
Nello sport, come nella vita di tutti i giorni, il potente sfonda, il piccolo si infila, il veloce divora metri di campo: ognuno con il suo ruolo specifico, con le regole comuni, con la stessa voglia di fare e di vincere”.
L’idea dunque è che i successi nello sport sono frutto di talento, organizzazione e motivazione, proprio come in tutte le attività umane ed aziendali.
Anche le carriere degli atleti poi sono come quelle dei lavoratori di altri settori e, come ricorda in una delle prefazioni Carlo Scatturin, Amministratore Delegato di Adecco Italia, devono poi svilupparsi anche dopo l’attività agonistica, un tema molto interessante e poco indagato.
Il libro si apre, dopo le altre prefazioni di Manuela Di Centa e di Candidò Cannavò, con il racconto e la presentazione degli eroi dell’Olimpiade di Atene 2004, personaggi sui quali i riflettori si accendono solo in occasione dei giochi ma che lavorano duramente per prepararsi all’appuntamento con metodo e motivazione.
La seconda parte poi parla di ciò che saranno le prossime Olimpiadi Invernali di Torino attraverso le interviste ad alcuni dei probabili protagonisti della squadra italiana.
Infine viene la terza parte che si pone alcune domande: Il post carriera degli atleti al vertice, quali interventi e politiche attive a livello europeo? L’atleta: una risorsa che corre nel mondo del lavoro?
Seguono delle interviste con alcuni ex atleti che oggi svolgono altre professioni.
Come è detto all’inizio però nel libro il focus non è solo sull’emozione dello sport ma anche sugli aspetti motivazionali ed organizzativi fra cui l’autore sottolinea:
– l’importanza della consapevolezza e della responsabilità,
– il riconoscimento degli elementi che fanno la differenza,
– la definizione della “cassetta degli attrezzi” personale.
Inoltre nel libro si individuano anche i fattori che fanno la differenza per quella che viene definita la “ruota dell’eccellenza”, lo stato in cui l’atleta raggiunge il massimo del risultato tramite alcuni fattori:
1. l’impegno: cioè la ricerca del miglioramento attraverso lo sviluppo delle personali capacità fisiche, atletiche e mentali, cercando di dare il massimo per raggiungere sempre nuovi obiettivi, superando ostacoli e avversità;
2. la fiducia in se stessi: ovvero conoscersi ma anche stimarsi, apprezzare i propri punti di forza ma anche accettare i lati deboli. Farsi aiutare da qualcuno che creda in noi durante il sentiero della nostra vita, ma lavorare soprattutto nel costruirsi un pensiero attivo e positivo;
3. la concentrazione: in altre parole la capacità di focalizzarsi totalmente su quanto si sta facendo, sviluppando i sensi verso una maggiore applicazione nel vedere, ascoltare, guardando ed osservando, gustando ed infine, imparando.
In conclusione il libro di Azzariti è un’interessante raccolta di spunti e testimonianze di atleti, per il piacere degli appassionati di sport, ma anche un repertorio di contenuti preziosi sulla motivazione e la gestione delle performance e della carriera.
SCHEDA DEL LIBRO

Codice Volume: 1796.175
Pagine: 192
Edizione: 1a 2005
Euro: € 15,00
Codice ISBN: 88-464-6994-1
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