Lusso 2.0. Le nuove strategie digitali dei marchi di alta gamma è un libro di Jarvis Macchi uscito nel 2011 per Lupetti editore.

E’ piuttosto difficile recensire questo volume, in quanto Macchi offre davvero una grande molteplicità di spunti, pratici e più teorici, sulle opportunità che la rete offre oggi ai marchi di alto posizionamento.

Il volume si articola in quattro sezioni, la prima è quella dell’e-commerce, un canale di vendita che da un lato è riconosciuto da tutti indispensabile ma nel quale gli approcci dei brand sono caratterizzati da diversi livelli di avanzamento.
Macchi in ogni caso sottolinea due aspetti importanti, che valgono non solo per il lusso: la vendita online non abbassa l’immagine e l’e-commerce è prima di tutto un veicolo di informazione per il cliente anche in vista dell’acquisto tradizionale in negozio.

Il capitolo successivo è dedicato invece al vasto mondo dei social media, con il titolo azzeccato di “from couture to conversation”.
Si tratta di un insieme di mezzi che ormai non possono più essere ignorati e  infatti nella trattazione di Macchi sono presentati molti casi di brand che hanno approcciato, a diversi livelli, queste realtà.

Spazio a parte poi è dato al grande fenomeno che ha interessato la moda negli ultimi due anni: i fashion blogger,
giovani che, iniziando a parlare di moda per gioco e per passione, oggi stanno diventando in alcuni casi autentici trend setter al pari dei giornalisti della carta stampata tradizionale, che sono seduti al loro fianco nelle prime file delle sfilate internazionali.
Il fenomeno che sta vivendo la sua fase di hype anche in Italia (con un po’ di ritardo) e non sfugge al mondo del lusso che tramite queste figure riesce a cavalcare la tendenza del mix fra capi costosi e prodotti massmarket, allargando il proprio pubblico e comunicando in modo nuovo.

Infine il libro sposta la sua attenzione su Apple e i suoi iPhone e iPad, dei device tecnologici che hanno rivoluzionato il loro settore e aperto un nuovo scenario per la comunicazione.
Anche qui non mancano gli esempi, bisogna però rilevare che si tratta di un mondo ancora immaturo dove il fare branding prevale ancora sul valore aggiunto per gli utenti, che si costruisce con i contenuti.

In conclusione dunque Lusso 2.0 è una lettura molto consigliabile che riesce a fare una panoramica di ampio respiro su tutti i fenomeni che riguardano il lusso (ma anche la moda in genere) sulla rete Internet. Un mondo ancora tutto da esplorare.