Vi ricordate del mio post sull’importanza del monitoraggio della reputazione online e sulla gestione dei casi di emergenza quando ci sono delle voci negative?
Avevo messo un link ad un celebre caso negativo di gestione della blogosfera, quello dell’azienda americana Kryptonite.
Ebbene ora abbiamo un caso italiano. I fatti: un signore, Sergio Sarnari, si lamenta sul suo blog di alcuni prodotti (dei mobili acquistati per la propria casa) di un’azienda di nome Mosaico Arredamenti.
Ne nasce un dibattito tra alcuni che gli danno ragione ed altri che invece sono soddisfatti dei prodotti dell’azienda e tutto sembra finire così.
Invece arriva il fulmine a ciel sereno: l’amministratore delegato della Mosaico Arredi, senza invitare il blogger al dialogo, a smentire, insomma a cercare di chiudere la minipolemica, lo informa di avere proceduto legalmente contro di lui, chiedendo un risarcimento di 400 mila euro!
Nella blogosfera si scatena un dibattito micidiale, che culmina in una lettera inviata da molti blogger al manager per invitarlo a rinunciare, spiegandogli le logiche di internet e della conversazione in rete.
Alla fine, come leggo su Brand 2.0, l’azienda ha rinuciato all’azione.
Ma ora qual è la reputazione che si è costruita la Mosaico Arredamenti sul web? Basta provare a fare una ricerca con il nome dell’azienda per vedere che i danni sono ben maggiori di quelli del primo post.
Questa storia insegna dunque che bisogna essere prudenti e preparati nell’affrontare le voci della blogosfera, infatti l’azienda poteva avere anche ragione sul commento negativo (non sono in grado di giudicare) ma con l’azione legale così come si è sviluppata ha danneggiato pesantemente la propria reputazione.
Che ne pensate?
ottobre 25, 2009 at 2:37 PM
Mi sta succedendo una cosa simile con una copisteria…mi hanno chiesto 20.000 euro di risarcimento, per aver scritto sul mio blog che “i loro prezzi erano un pò elevati”
Lo scrivo tra virgolette perchè non voglio riportare testualmente ciò che avevo scritto, ma il succo era quello.
Tralaltro l’articolo era di 3 anni fa.
Datemi una mano!
novembre 24, 2009 at 2:32 PM
Mi rendo conto che il fatto di cui si parla risale a oltre un anno fa, ma giusto per conoscenza, vorrei riferire la mia esperienza con Mosaico Arredamenti.
DIFFIDATE DI QUESTA DITTA SE VI OFFRE LAVORO!
Sono stato tanto stupido da frequentare il loro stage formativo (a pagamento), dopo che mi era stato assicurato stipendio fisso, assunzione e lavoro d’ufficio.
Lo stage è un lungo lavaggio del cervello per convincere la gente a lavorare per loro come venditori a provvigione, pagando di tasca propria benzina, telefonate e quant’altro.
Mentono spudoratamente su TUTTO, per convincere la gente ad andare al loro stage, e quando sei lì, ti trattano da gonzo.
Io ci sono cascato (e ho tutte le prove per dimostrarlo).
Non fate lo stesso, per carità.
novembre 26, 2009 at 10:27 am
Anche io ero stata selezionata come personale per questa azienda.. diffidate! a meno che non vogliate fare i venditori a provvigioni, perchè si tratta di questo! anche io sono stata al loro “corso di formazione” (o meglio lavaggio del cervello, come ha detto giustamente Stefano) perchè mi avevano promesso un fisso mensile di 1000 euro per un lavoro di ufficio, ma si è rivelato tutt’altro, e infatti alla fine ho rifiutato il posto! Pensateci non una, ma mille volte!
novembre 28, 2009 at 4:23 PM
Come per il commento precedente le opinioni di chi le ha postato sono personali e io non entro nel merito del contenuto, chi volesse replicare è il benvenuto.
gennaio 17, 2010 at 6:05 PM
scusa Stefano potresti lasciarmi la tua mail personale? anch’io sono stato selezionato da questa azienda e dovrei fare il corso di tre giorni la prox settimana,
Grazie!
febbraio 11, 2010 at 8:07 am
pasquale lascia stare! te lo dico come una sorella..
novembre 24, 2009 at 9:12 PM
Per quanto riguarda il commento di Stefano una sola precisazione, è stato pubblicato ma le opinioni che vi sono espresse sono personali, sotto la sua responsabilità e non riconducibili all’autore del presente blog.