Qualche giorno fa ho postato sul mio canale Telegram un breve commento ad alcuni dati sul mondo di quello che ormai viene definito sempre più comunemente Citizen Developer, ossia quelle persone non appartenenti ai dipartimenti tecnologici aziendali “ufficiali” e che, pur non avendo un background nella programmazione software, riescono sviluppare programmi con le tecnologie low code e no code, che non a caso crescono enormemente come mercato in tandem con vari strumenti di automazione.
E come promesso su Telegram, torno ora parlarne più diffusamente.
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