Il mondo degli smartfone, nonostante un rallentamento del tasso di crescita, è quanto mai vivace e ricco di novità e il dominio di Symbian (Nokia) ormai vede dei competitor vivaci e intraprendenti come Windows Mobile di Microsoft, Blackberry di Rim, l’emergente iPhone di Apple e Android di Google.
La notizia interessante in merito è proprio quella che Android, l’ultimo arrivato (e unico progetto open source), ha portato a 47 i partner della sua «Open Handset Alliance», con ben sedici nuovi membri. Realtà di primo piano, come Arm, Garmin, Sony Ericsson, Vodafone, Akm semiconductor, Asus, Atheros, Borqs, Ericsson, Huawei technologies, Omron software, Softbank mobile, Teleca AB e Toshiba. Uno stimolo in più alla corsa allo sviluppo del settore.
Novità interessanti in vista poi anche sul fronte dei servizi: Babelgum, il gruppo fondato da Silvio Scaglia (ex Fastweb), sta lanciando in questi giorni una “no-pay tv” in esclusiva con Vodafone.
Una piattaforma dove sarà possibile vedere video musicali, documentari naturalistici Bbc e speciali sit-com pensate esplicitamente per questo canale.
Tutto questo scaricando dal portale Vodafone Live il software, senza costi aggiuntivi, neppure quelli di collegamento, tasto dolente di tutti i servizi di Internet Mobile.
Il canale infatti tenterà di ripagarsi con la pubblicità, dividendo i proventi degli spot sia con i fornitori di contenuti, sia con Vodafone stessa.
Un passo in più per offrire ai navigatori del mobile web un’esperienza sempre più ricca e stimolante che favorirà una maggiore diffusione dell’utilizzo del telefonino per connettersi alla rete.
Per il quale l’unico ostacolo reale alla diffusione di massa sono ancora i costi alti di connessione.
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